domenica 23 agosto 2009

Montagna maestra

San Vito di CadoreLa montagna incanta con i suoi spazi, l'imponenza delle sue vette e sentirsi piccoli piccoli fa cambiare le prospettive e le aspettative.
Non sono più al centro di tutto, i miei problemi, le mie insoddisfazioni, le mie stupide pretese.
Di fronte ad una montagna imponente che vorresti, anche se poco, avvicinare, senti che è la natura padrona, che devi essere umile e sincera e non puoi più dire ho ragione io, è così che funziona, no, devi ascoltare in silenzio, fare un passo alla volta sempre come fosse il più importante, guardare tutto intorno a te, anche la più piccola foglia, perchè niente è per caso e la superficialità è un'idiozia.
Voglio portare questo a casa e ricordarlo quando sentirò il bisogno di autentico sentire.

gruppo del Sorapis

26 commenti:

  1. E' proprio come dici,cara Gaz, la montagna ti fa misurare con le tue forze, ti fa cambiare prospettiva e ti aiuta a ritrovare l'essenziale!
    Grazie di tutto. A presto.

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  2. E' che non possiamo fare a meno di semplificare o di supporre di avere il controllo, che spesso dimentichiamo questa verità assoluta della Vita in genere...

    Buon tutto
    Gaz

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  3. Quest'universo dell'alta quota
    mi entra nella pelle
    senza che riesca ad analizzarlo
    come se affogassi, inesorabilmente
    nell'immensità.
    Al tempo stesso c'è questa sensibilità esasperata
    per gli oggetti, le forme, i piccoli rumori circostanti.
    Il pendio che scappa sotto i piedi, la cesura con il mondo in basso,
    la nostra solitudine,
    lo spessore del silenzio:
    tutto questo mi riporta
    alla sensazione della nostra fragilità grave.

    Pierre Béghin (alpinista francese)

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  4. La maestosità silente della natura incanta e induce ad un ascolto e a una percezione diversa ,anche di se stessi.

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  5. Come mi sento un essere di pianura...
    Ciao Gaz

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  6. Filo, vero! Spero a presto di cuore! Ciao :-)

    Paolo, dici bene, ma non è la semplicità che mi irrita, anzi, la cerco e la natura l'insegna!
    Buon tutto anche a te

    Ross, ti ringrazio tantissimo per questi versi che mi fai conoscere. L'alta quota dev'essere un'emozione grande e quasi struggente.

    Skip, infatti se ascolti, il silenzio non è muto. Ciao mia cara!

    Prog, anche io lo sono, profonda pianura, ma ogni tanto anelo a salire se non le vette, i dolci pendii.
    Felice davvero di ri-trovarti!

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  7. La montagna è pace, calma, stabilità, fermezza e ripulisce da tante agitazioni...

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  8. Ho capito da poco un altro motivo per cui la sola vista di una montagna dà pace e serenità: "«Se non è visibile il sole, la luna o una montagna, la gente cammina in cerchio», nel senso che perde l'orientamento. Un abbraccio Gaz

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  9. ho scoperto la montagna d'estate.
    ora vorrei che lei scoprisse me.

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  10. Hai scritto delle belle cose sulla montagna, "luogo" (perdona il termine che ora non mi viene di meglio) che amo in modo particolare. Ho imparato molto in montagna, ho imparato a crescere, ho imparato a conoscere i miei limiti, ho imparato a fare fatica, ho imparato che spesso una rinuncia vale di più di una conquista. E comunque tutte le volte che sono salito in vetta ad una montagna (per grande o piccola che essa fosse) non mi sono mai sentito un "conquistatore", ma l'ho ringraziata per avermi permesso di salire fin lassù e l'ho pregata di lasciarmi scendere tranquillo.

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  11. Quando sono in montagna mi sento piccola piccola e rimango ore a fissare le vette. Come ti capisco!

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  12. "Non sono più al centro di tutto, i miei problemi, le mie insoddisfazioni, le mie stupide pretese". Bellissime parole, cara Gaz, come tutto il post. E forse dovrei seguire il tuo esempio...

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  13. Pia, poterci andare più spesso, anzi mi è balenata l'idea di viverci... mah!

    Daniele, bella interpretazione, è come avere davanti a sè un preciso obiettivo e non perdelo mai di vista! Grazie del link. :-)

    Pat, pensa che fortunata sei, l'hai appena scoperta!!! Ciao bella

    Theloniuos, bello quello che dici. Grazie

    Franz, è uno spettacolo che le parole non sanno descrivere...

    Mat, certo, te lo consiglio. Ben tornato :-)

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  14. quest'anno sono stato in val di sole, che paesaggi da godere senz'afa !

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  15. "Non è per te che questa vita si svolge,ma sei tu piuttosto ad essere generato per la vita cosmica". (Platone)

    Ciao Gaz :)

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  16. già, è verissimo. La montagna trasmette questo. E non c'è cosa più necessaria oggi di trovare il desiderio autentico di sentire.

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  17. giardigno65, val di sole, già il nome dice tutto!

    Jaè, Platone mi mette in soggezione, chissà se ne sarò capace... ciao ;)

    Paz83, mai come oggi, vero! Ciao :)

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  18. Quando voglio scomparire difronte alle grandezze dell'universo penso ad una montagna. Altre volte quando ho voglia di magnificarmi penso ad una montagna; alla fine quando ho capito chi sono, ma continuo ad esaltarmi credendomi davvero una montagna, mi sgretolo, frano giù e ritorno nella mia valle, sprofondando nelle mie piccolezze. Baci.
    <:3)~~

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  19. NostraDannus, buona per tutte le occasioni... giusto? :-)
    Ora però mi ritrovo davvero a valle e come dici tu, è dura. A presto!

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  20. "La montagna è femmina."
    (Mia mamma)

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  21. All, tua mamma è una saggia, a ben pensare tante verità dietro questa frase :)

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  22. che gioia leggerti cara Gaz! condivido i pensieri di questo tuo post! un bacio
    Ale

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  23. Sai Gaz, io amo il mare, ma sulla montagna la penso proprio come te. In montagna vado quando ho davvero bisogno di "ricaricarmi" e, come dici giustamente tu, di rivedere la prospettiva di quelli che mi sembrano "enormi" problemi. I primi giorni il silenzio asooluto, la pace, la solennità dei luoghi mi mettono quasi ansia...poi diventa un'esperienza liberatoria.

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  24. Ciao Licia, si proprio così, pensa che a volte la stessa cosa mi succede anche davanti al mare, dove lo sguardo non vede la fine, è questo senso di "grande" che libera la mente!
    A presto e grazie del tuo commento!

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