Ecco un piatto della cucina veneta, semplice e molto saporito che richiede, come per tutte le pietanze, una particolare attenzione e "amore" nella preparazione.
Affettare a finissime rondelle le cipolle, con 500 gr. di pasta almeno 3 belle cipolle bianche.
Metterle a cucinare con olio EVO mescolandole con un cucchiaio di legno, aggiungere mezzo bicchiere di vino bianco secco e le acciughe, una vasetto intero. Continuare a mescolare in modo che le cipolle prendano un colore più scuro del biondo, lo sò non è facile descrivere, direi quasi il colore dell'oro e le cipolle non devono appassire ma quasi "caramellare". La vera difficoltà è cogliere questo momento, nè prima nè dopo, ma quel momento lì!
A questo punto il gioco è fatto, nel frattempo i bigoi son cotti, una spruzzata di pepe macinato al momento e condire con molta cura.
Per un sapore più deciso al posto delle acciughe usare le sarde sotto sale, che bisogna diliscare e dissalare per bene.
A Venezia è usanza mangiare i bigoi in salsa alla vigilia della festa del Redentore, cioè stasera.
Io li ho mangiati a mezzogiorno...buoni lo stesso!
Affettare a finissime rondelle le cipolle, con 500 gr. di pasta almeno 3 belle cipolle bianche.
Metterle a cucinare con olio EVO mescolandole con un cucchiaio di legno, aggiungere mezzo bicchiere di vino bianco secco e le acciughe, una vasetto intero. Continuare a mescolare in modo che le cipolle prendano un colore più scuro del biondo, lo sò non è facile descrivere, direi quasi il colore dell'oro e le cipolle non devono appassire ma quasi "caramellare". La vera difficoltà è cogliere questo momento, nè prima nè dopo, ma quel momento lì!
A questo punto il gioco è fatto, nel frattempo i bigoi son cotti, una spruzzata di pepe macinato al momento e condire con molta cura.
Per un sapore più deciso al posto delle acciughe usare le sarde sotto sale, che bisogna diliscare e dissalare per bene.
A Venezia è usanza mangiare i bigoi in salsa alla vigilia della festa del Redentore, cioè stasera.
Io li ho mangiati a mezzogiorno...buoni lo stesso!
Sembrano deliziosi! Li proverò.
RispondiEliminanotte
io li mangio sempre alla vigilia di Natale! ...eppoi "polenta e scopeton" ... buona festa Gaz!!!
RispondiEliminaAlessandra
Ritieni ci sia un legame simbolico tra l'epidemia di peste da cui deriva la festa del Redentore e le tre cipolle tre dei bigoi? :)
RispondiEliminaChe buoni i bigoi! però farli è un lavoro lungo e ci vuole la macchinetta adatta, quella coi buchi rotondi.Li ho sempre mangiati con l'anatra,ma la prossima volta li provo come dici tu.
RispondiEliminaCiao gaz;)
Buoni, buoni...ogni occasione è buona per i bigoi in salsa. A qualsiasi ora: anche adesso, spaghettata di mezzanotte.
RispondiEliminaQuesta la provo, sembra alla mia portata ma i bigoi sono bucatini? o vermicelli? devono essere fatti in casa? ehm ok. ciao gaz!
RispondiEliminaEcco appunto, non hai specificato se veri BIGOI AL TORCIO o semplici spaghetti. io i bigoli non li trovo già confezionati, o esistono?
RispondiEliminaNon sono buoni, sono DIVINI e la festa del Redentore dell'altro giorno deve essere stata fantastica!
RispondiEliminagnam!!!
RispondiEliminaNon conoscevo questa ricetta, ma mi riprometto di metterla in pratica. Ho mangiato i bigoi con speck e zucca a Verona (ottimi)
RispondiEliminaPerdonate la mia ignoranza, ma i bigoi e gli spaghetti alla chitarra sono la stessa cosa?
Ecco ora mi è venuto appetito. Ahhhhh, gaz :)
Le tue ricette mi garbano un mucchio!!!
RispondiEliminaHo pensato di emularti sul mio blog. Ho già fotografato con la digitale uno dei miei piatti preferiti degli ultimi tempi: pizza surgelata "Ristorante" al salamino piccante della Cameo! :)) Vi darò tutte le "dritte" per la migliore preparazione! :D
A parte gli scherzi (scherzi fino a un certo punto: mangio pizze finte una sera sì e una sì), le tue ricette mi fanno sempre venire l'acquolina in bocca! Bacio! Cris
Cater, te li consiglio, dovresti apprezzarli, abituata ai gusti forti della Puglia :-)
RispondiEliminaAlessandra, tutte le vigilie son buone per mangiare i bigoi! A proposito scopeton mi sembrerebbe un buon inizio... no? ;-)
Jaè, dai, però, infatti... ce devo pensà!!! :D
Filo, infatti io non li faccio, sbrigativamente parlando! I bigoi con l'arna, sono più vicentini, non li ho mai mangiati, bisogna chiedere ad Aleph, credo siano buonissimi! ciao cara
Al, ecco infatti, adesso a mezzanotte se ci fosse un piattino pronto... eh eh eh
Fausto, sicuramente, so che sei un ottimo cuoco :) Guarda qua
Aleph, io compro i Bigoi de Bassan o Bigoi Mori, che so perfattamente essere ben diversi da quelli fatti a mano con il torchio a fori larghi, che prevedono tra gli ingredienti, oltre al grano saraceno, anche uova, burro e latte. Troppo da faticà :)
Franz, sei una buongustaia :) A presto
Paolo, che vorrebbe dire... bbbuoni! ciao
Skip, se non sbaglio gli spaghetti alla chitarra sono all'uovo e tipo tagliolini...ma chiedo conferma! :-)
Cris, valà valà, non ti crede nessuno! ciao cara
Gaz! la prima è andata! ...mi tremavano le gambe! :-)))
RispondiEliminaciao e buona giornata!
Ale
Ale, ho visto! bell'inizio :-)
RispondiEliminaHo visto che hai già "confortato aleph segnalando i bigoi confezionati.
RispondiEliminaA casa mia spesso il piatto viene "tradito" utilizzando i normali spaghetti.
Usiamo anche lo scalogno al posto della cipolla anche se ovviamente in quantità meno importante.
Mamma mia che buoni.
RispondiEliminaSono appena tornato dalla montagna, il frigo talmente vuoto che come mi ha visto si è messo a piangere.
Mi sono preparato la cena: un uovo sodo e una scatoletta di tonno, più di questo non so fare, e poi ti vedo un piatto così di “Bigoli in salsa” !!!
Sono preso dallo sconforto. Povero can … Vado a buttarmi dal ponte El Toso
è vero la parte più difficile è caramellare le cipolle. Quante padellate ho buttato !
RispondiEliminaCaigo, suvvia, questi non sono "tradimenti" gravi!
RispondiElimina:-)
El Toso, no dal ponte no, ti mando un piatto di bigoi express! ciaooo
giardigno65, basta un attimo, è vero! A presto
No! Ragazzi i bigoi e gli spaghetti alla chitarra non sono neanche parenti! Gli spaghetti alla chitarra sono fatti a mano con uova e farina.. e a differenza dei tagliolini sono piatti e più larghi... quasi di mezzo centimetro...ehmmm scusate.. almeno in Marche e Abruzzo! da giovane vivevo li!!!! E Comunque... HO FAME!!!!!!!!!!!!!!!Ciao,
RispondiEliminaIvan
Ivan, aspettavo un esperto per la conferma :-D
RispondiEliminaMarche e Abruzzo, altri bei posti dove si mangia bene!
Ciao e buon appetito :)
Io li mangerei ORA! :)
RispondiEliminaOsE, anche io... :-)
RispondiEliminaciao