martedì 31 marzo 2009

gita

Domenica mattina, sveglia presto.
La giornata si preannuncia bella, il cielo limpido e l'aria tiepida.
Lui si è svegliato per primo, come sempre, oggi mette la camicia bianca, con quel buon profumo di sapone.
Lei ancora a letto, sente il marito che prepara il caffè, assapora quel momento di lento risveglio e pensa alla giornata che sta per iniziare, un attimo ancora e poi comincia ad accendere la casa.
Sveglia, sveglia, su dal letto, preparatevi, tra un pò arrivano.
Tutto si fa rumore, voci, richiami, passi veloci.
Una leggera euforia percorre la casa.
Gli ultimi giorni non passavano più, l'attesa era grande, specialmente per i ragazzi.
In poco tempo tutti pronti, pettinati e allegri.
Lei mette nelle capienti borse il pranzo al sacco che aveva preparato, lui fa uscire la gatta, vai a cacciare i topi, pelandrona, chiude gli scuri e tutti fuori ad aspettare.
Ecco, nel silenzio della campagna ancora assonnata, si sente l'auto che arriva.
Bella, nera e lucida.
Sorrisi e saluti, amichevoli parole e via via, che la strada è lunga.


si parteLa gita sarà bellissima

18 commenti:

  1. Quanto mi piaceva fare le scampagnate :-)

    RispondiElimina
  2. Complimenti per il tuo Blog! Ti andrebbe di fare uno scambio di link con il mio www.francescogreco.splinder.com ?

    Grazie
    Francesco
    Il Blog | Attualità | Psicologia

    RispondiElimina
  3. che bella immagine... l'unica cosa che potrebbe rovinarla, sarebbe una visita improvvisa di mio cugino!?! a presto, gaz!

    RispondiElimina
  4. Una bella immagine davvero! Dalle mie parti le gite erano completamente diverse da queste... sì decisamente diverse.

    RispondiElimina
  5. Questo suggestivo "quadretto" ha stimolato i miei ricordi d'infanzia.L'unica variante era che quello che mia nonna,da buona donna del sud,preparava più che un pranzo era un banchetto nunziale al sacco :)

    RispondiElimina
  6. Ma quanto è carina la piccola Gaz? ;-)

    RispondiElimina
  7. Ma di cbhi è la macchina?

    RispondiElimina
  8. Du, già la parola scampagnata, non so perchè, ma mi mette allegria :)

    Francesco, ciao!

    Costanza, sai bene che tuo cugino è il mio preferito :D

    Re, grazie!

    Thelonious, tanto diverse? Come diverse sono le storie, i ricordi, le persone che ci hanno abitato... a presto!

    Jaenada, posso immaginare tua nonna e le prelibatezze che preparava... hai imparato qualcosa da lei?

    Ross, come sempre l'amica che è in te si manifesta :-)

    Aleph, che bella vero? Una macchina da "sogno"!

    RispondiElimina
  9. Le vecchie gite di una volta quando ero bambino. Ma non con la macchina del papà ma, con quella dello zio, l'unico della famiglia ad avere la patente. Ricordi lontani di un tempo che fù...

    RispondiElimina
  10. Io ricordo ogni attimo che mancava a partire per quel meraviglioso posto che è diventata la mia casa.....questo luogo da cui ti scrivo.
    A volte i sogni si avverano;)
    Bellissimo racconto e bellissima foto....
    Ciao gaz, roberta.

    RispondiElimina
  11. Nooo, che bellissime immagini hai evocato nella mia mente!!

    Grazie Gaz, sappi che stanotte c'è una Spippy che andrà a letto col sorriso per merito tuo :)

    RispondiElimina
  12. Molto bella questa foto, rende bene i preparativi della partenza! Complimenti alla piccola Gaz :)

    RispondiElimina
  13. Anche a me questo post ha fatto ripensare a quando ero piccolo e si organizzavano le domeniche fuori con i parenti. Sembrano secoli fa. Ora è tutto così diverso.
    A queste gite familiari si son sostituiti week end con amici e cavalcate in solitaria...ma questa è un'altra storia ;)

    RispondiElimina
  14. La mia prima scampagnata non la ricordo ma mi hanno riferito che mi sedetti sopra un nido di formiche con conseguente loro "invasione" su tutto il mio corpo.
    Ero piccolino piccolino...e un po' pirla! ;-)

    RispondiElimina
  15. Le scampagnate erano praticamente l'unico divertimento delle famiglie italiane dopo l'avvento dell'automobile.Mio papà aveva una Giulietta blu, guarda che combinazione!
    Ciao Gazzettina.

    RispondiElimina
  16. Fausto, si, credo di si...

    Errebi, di un tempo che fù e che ormai non c'è più.
    ciao Rena!

    Gturs, un sogno che si avvera è una gioia doppia!
    Ciao Roberta

    Una Spippy con il sorriso...mi fa sorridere :)

    Skip, grazie davvero.

    Unfor, un'altra storia, tante storie diverse ma noi siamo sempre gli stessi! O no? Ciao :)

    Caigo, he he he , non credo, eri solo piccinin!
    ;-)

    Filo, Giulietta ah, che strano... un sorriso a te!

    RispondiElimina

Se possibile, non commentare come "Anonimo": nel sottostante menù a tendina è possibile inserire un nickname scegliendo "Nome/URL". Chi non ha un blog/sito può lasciare vuoto il campo "URL".