La giornata si preannuncia bella, il cielo limpido e l'aria tiepida.
Lui si è svegliato per primo, come sempre, oggi mette la camicia bianca, con quel buon profumo di sapone.
Lei ancora a letto, sente il marito che prepara il caffè, assapora quel momento di lento risveglio e pensa alla giornata che sta per iniziare, un attimo ancora e poi comincia ad accendere la casa.
Sveglia, sveglia, su dal letto, preparatevi, tra un pò arrivano.
Tutto si fa rumore, voci, richiami, passi veloci.
Una leggera euforia percorre la casa.
Gli ultimi giorni non passavano più, l'attesa era grande, specialmente per i ragazzi.
In poco tempo tutti pronti, pettinati e allegri.
Lei mette nelle capienti borse il pranzo al sacco che aveva preparato, lui fa uscire la gatta, vai a cacciare i topi, pelandrona, chiude gli scuri e tutti fuori ad aspettare.
Ecco, nel silenzio della campagna ancora assonnata, si sente l'auto che arriva.
Bella, nera e lucida.
Sorrisi e saluti, amichevoli parole e via via, che la strada è lunga.
La gita sarà bellissima
Lui si è svegliato per primo, come sempre, oggi mette la camicia bianca, con quel buon profumo di sapone.
Lei ancora a letto, sente il marito che prepara il caffè, assapora quel momento di lento risveglio e pensa alla giornata che sta per iniziare, un attimo ancora e poi comincia ad accendere la casa.
Sveglia, sveglia, su dal letto, preparatevi, tra un pò arrivano.
Tutto si fa rumore, voci, richiami, passi veloci.
Una leggera euforia percorre la casa.
Gli ultimi giorni non passavano più, l'attesa era grande, specialmente per i ragazzi.
In poco tempo tutti pronti, pettinati e allegri.
Lei mette nelle capienti borse il pranzo al sacco che aveva preparato, lui fa uscire la gatta, vai a cacciare i topi, pelandrona, chiude gli scuri e tutti fuori ad aspettare.
Ecco, nel silenzio della campagna ancora assonnata, si sente l'auto che arriva.
Bella, nera e lucida.
Sorrisi e saluti, amichevoli parole e via via, che la strada è lunga.
La gita sarà bellissima
Quanto mi piaceva fare le scampagnate :-)
RispondiEliminaComplimenti per il tuo Blog! Ti andrebbe di fare uno scambio di link con il mio www.francescogreco.splinder.com ?
RispondiEliminaGrazie
Francesco
Il Blog | Attualità | Psicologia
che bella immagine... l'unica cosa che potrebbe rovinarla, sarebbe una visita improvvisa di mio cugino!?! a presto, gaz!
RispondiEliminaUn post genuino . Bello.
RispondiEliminaUna bella immagine davvero! Dalle mie parti le gite erano completamente diverse da queste... sì decisamente diverse.
RispondiEliminaQuesto suggestivo "quadretto" ha stimolato i miei ricordi d'infanzia.L'unica variante era che quello che mia nonna,da buona donna del sud,preparava più che un pranzo era un banchetto nunziale al sacco :)
RispondiEliminaMa quanto è carina la piccola Gaz? ;-)
RispondiEliminaMa di cbhi è la macchina?
RispondiEliminaDu, già la parola scampagnata, non so perchè, ma mi mette allegria :)
RispondiEliminaFrancesco, ciao!
Costanza, sai bene che tuo cugino è il mio preferito :D
Re, grazie!
Thelonious, tanto diverse? Come diverse sono le storie, i ricordi, le persone che ci hanno abitato... a presto!
Jaenada, posso immaginare tua nonna e le prelibatezze che preparava... hai imparato qualcosa da lei?
Ross, come sempre l'amica che è in te si manifesta :-)
Aleph, che bella vero? Una macchina da "sogno"!
sai quanto apprezzi...
RispondiEliminaLe vecchie gite di una volta quando ero bambino. Ma non con la macchina del papà ma, con quella dello zio, l'unico della famiglia ad avere la patente. Ricordi lontani di un tempo che fù...
RispondiEliminaIo ricordo ogni attimo che mancava a partire per quel meraviglioso posto che è diventata la mia casa.....questo luogo da cui ti scrivo.
RispondiEliminaA volte i sogni si avverano;)
Bellissimo racconto e bellissima foto....
Ciao gaz, roberta.
Nooo, che bellissime immagini hai evocato nella mia mente!!
RispondiEliminaGrazie Gaz, sappi che stanotte c'è una Spippy che andrà a letto col sorriso per merito tuo :)
Molto bella questa foto, rende bene i preparativi della partenza! Complimenti alla piccola Gaz :)
RispondiEliminaAnche a me questo post ha fatto ripensare a quando ero piccolo e si organizzavano le domeniche fuori con i parenti. Sembrano secoli fa. Ora è tutto così diverso.
RispondiEliminaA queste gite familiari si son sostituiti week end con amici e cavalcate in solitaria...ma questa è un'altra storia ;)
La mia prima scampagnata non la ricordo ma mi hanno riferito che mi sedetti sopra un nido di formiche con conseguente loro "invasione" su tutto il mio corpo.
RispondiEliminaEro piccolino piccolino...e un po' pirla! ;-)
Le scampagnate erano praticamente l'unico divertimento delle famiglie italiane dopo l'avvento dell'automobile.Mio papà aveva una Giulietta blu, guarda che combinazione!
RispondiEliminaCiao Gazzettina.
Fausto, si, credo di si...
RispondiEliminaErrebi, di un tempo che fù e che ormai non c'è più.
ciao Rena!
Gturs, un sogno che si avvera è una gioia doppia!
Ciao Roberta
Una Spippy con il sorriso...mi fa sorridere :)
Skip, grazie davvero.
Unfor, un'altra storia, tante storie diverse ma noi siamo sempre gli stessi! O no? Ciao :)
Caigo, he he he , non credo, eri solo piccinin!
;-)
Filo, Giulietta ah, che strano... un sorriso a te!