martedì 31 agosto 2010

Racconto d'estate

Con un sorriso do il ben ritrovato all'amico El Toso.

Aiuto. Amici, aiutatemi a risolvere questo mistero.
Ero ai giardinetti di Bordighera in un pomeriggio caldo e afoso di questa estate, ero seduto su una panchina sotto un bellissimo e gigantesco albero di magnolie, aspettavo dei miei amici del Club Alpino ai quali dovevo consegnare le chiavi del Rifugio del monte Gray dove sarebbero andati a pernottare per poi fare una escursione sui monti lì vicino.
Faceva caldo e questi miei amici erano in ritardo e nell’attesa mi ero un po’ rilassato. Ad un certo momento sono stato svegliato da un improvviso e violento rumore provocato da un qualcosa che precipitava dall’alto e che attraversava tutto il fogliame dell’albero fino a sbattere violentemente al suolo nell’aiuola retrostante, a qualche metro dalla mia panchina.
Feci un salto sulla panchina, cercai di capire cosa era successo, dal rumore di fogliame e rami trapassati pensai subito che qualche cosa era precipitata dall’albero.
Andai a vedere l’aiuola e vidi che tra l’erba c’era una bestia, una bestiaccia mostruosa, informe senza testa, una bestia mai vista, irriconoscibile con la testa mangiata, faceva anche un po’ ribrezzo.
Rimasi esterrefatto, la cosa strana è che le bestie che frequentano gli alberi o hanno il pelo o hanno le piume, questa non era così, era viscida, direi squamosa, con una strana coda, insomma orribile.
Pensai subito che dovesse essere una iguana o un animale tropicale che qualcuno teneva in casa e che magari per disfarsene lo ha portato ai giardini e questo animale è salito sull’albero e ha fatto la lotta con un altro animale come lui per la conquista del territorio e uno dei due ha avuto la peggio ed è precipitato.
Guardai attentamente i rami più alti dell’albero, forse c’erano degli altri animali come quello precipitato, ma non si muoveva niente, non c’erano segni di vita.
Pensai che forse non era così, forse qualcuno per fare uno scherzo scemo, ha lanciato questa bestiaccia da qualche finestra da uno dei palazzi alti cinque o sei piani adiacenti ai giardinetti.
Allora osservai attentamente le finestre dei due palazzi che delimitano i giardini, pensai che se uno fa uno scherzo, per quanto scemo sia, prima o poi si affaccia per vedere l’effetto che fa , guardai attentamente le finestre , quelle più alte, ma non vidi nessuno.
Insomma non sapevo dare una spiegazione ma il mio istinto mi diceva che era meglio se mi allontanavo da quel luogo e così andai a sedermi in un’altra panchina a una decina di metri più il là.
Arrivarono i miei amici, diedi loro le chiavi ma non potei fare a meno di raccontare cosa mi era successo. A dire il vero non erano molto interessati al mio racconto, solo due di loro, forse per compiacenza del momento, sembrava che mi prestassero un po’ di attenzione e quindi li portai a vedere la bestiaccia.
Li portai nell’aiuola, indicai il punto dove era precipitata, ma la bestiaccia non c’era più …. Impossibile era li, era mostruosa, senza la testa , l’ho vista, era lì cinque minuti fa.
Incredibile ma non c’era più.
I due mi guardavano con espressione di comprensione, uno parlò del caldo che faceva in quei giorni, e io ritenni di non insistere nel mio racconto , ormai avevo fatto la figura del pistola, la prova della veridicità del mio racconto non c’era e quindi cercai di divagare e cambiare argomento ….. c’è da dire che faceva proprio un gran caldo.
Cari amici, è tutto vero e lo so che voi mi credete, però ancora adesso non so come sia successo , aiutatemi voi a dare una spiegazione a questo mistero.
Ciao a tutti dal vostro affezionato
El Toso


11 commenti:

  1. Io non posso commentare perché a Bordighera ci abito e vado spesso a tutti i giardinetti che ci sono. O sto barando al gioco?
    Ciao, Gaz!

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  2. Viscida, squamosa...non sarà stato un serpente?
    O in mente anche un'altra cosa ma non la dico!
    Ciao Toso, dev'essere stata un'esperienza al limite del paranormale!
    Ciao Gazzettina ;)

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  3. Ciao gaz..ci voleva proprio sai? ;)

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  4. Confidavo nell'intervento di Caigo ma non l'ho visto.
    Dai FILO che sei vicina alla soluzione del mistero. pensaci ancora un pò che sei sulla strada giusta.
    Ciao a tutti dal Toso

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  5. Bentornato Toso! Penso ad un pesce, o altra preda, lasciato cadere da un gabbiano...

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  6. Brava Skip, io mi vanto con tutti, dico a tutti che ho una amica intelligente. E' proprio cosi. Un gabbiano ha pescato col becco un pesce l'ha preso dalla testa e inseguito dagli altri gabbiani che volevano portargli via la preda volò verso l'entroterra, giunto sopra il giardinetto questo pesce che era grande e pesante gli scappò dal becco e precipitò attraverso l'albero cadendo vicino a dove ero seduto io. Il resto è storia fantasticata. Quando mi sono allontanato dalla panchina il Gabbiano è sceso, si è ripreso il suo pesce e se l'è mangiato in pace da qualche parte. 10 e lode a Skip con tanti miei affettuosi saluti

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  7. Meno male che è caduto nell' aiuola :)

    Ciao Toso, un caro saluto

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  8. @ El toso: Aspettavi il mio intervento confidando nella mia profonda esperienza in merito? ;-)
    A tal proposto invito tutti a rimanere lontani da isole ecologiche, discariche, ecc... dove il bombardamento da parte dei gabbiani è cosa normale.
    E questa è VERA esperienza personale :-(

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  9. Zingarate! Vedi il film "amici miei" ciò che è capitato allo strozzino. Se non lo fosse? Dai uno sguardo al quotidiano, non ci si stupisce più di nulla. Eh ... i tempi cambiano... ( un saluto dal "fanfareo"). Ciao T.Volante

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  10. T'ho premiato col "Dardos".
    Mi risponderai: e che cosa è?
    A quanto pare si tratta di un riconoscimento assegnato ai blog meritevoli per i loro contenuti culturali, etici o letterari.
    Non avendolo mai sentito nominare ho cercato qualche informazione e scoperto che nessuno ne conosce l'origine. In pratica si tratta di una sorta di Catena di Sant'Antonio un premio che i blogger si assegnano e che è utile a conoscersi e a fare rete. Bello. Why not?
    Qui troverai tutte le informazioni: http://sviaggi.blogspot.com/2010/09/o-h-m-y-g-o-d.html
    Simonetta

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