Finalmente con il bel tempo ho ricominicato ad andare al lavoro in bicicletta.
L'aria alla mattina è bella fresca e per la strada incrocio sempre le stesse persone, ormai ci si conosce, anzi tra un pò sicuramente ci saluteremo, lo so per esperienza. Sprovvista come sono sempre stata di orologio, da dove le incontro capisco se sono poco o tanto in ritardo...
Quel tragitto lo faccio da parecchi anni, lo conosco bene, so dove stare attenta alle improvvise imboscate di auto, bici, ragazzini scatenati, adolescenti noncuranti, mamme assonnate e terribili SUV.
Passo anche davanti ad un ufficio postale e riconosco dalle persone già in coda se è giorno di riscossione o meno.
Poi supero la scuola elementare del quartiere, un girotondo di colori, la scuola più multietnica che conosca.
Attraverso infine il parco che ora esplode di tutte le tonalità del verde, di profumi e di richiami di merli.
Incontro anche quei soliti poveri cani costretti a portare fuori gli umani al guinzaglio.
Ma ciò nonostante non mi ero mai accorta di questo cartello.
L'aria alla mattina è bella fresca e per la strada incrocio sempre le stesse persone, ormai ci si conosce, anzi tra un pò sicuramente ci saluteremo, lo so per esperienza. Sprovvista come sono sempre stata di orologio, da dove le incontro capisco se sono poco o tanto in ritardo...
Quel tragitto lo faccio da parecchi anni, lo conosco bene, so dove stare attenta alle improvvise imboscate di auto, bici, ragazzini scatenati, adolescenti noncuranti, mamme assonnate e terribili SUV.
Passo anche davanti ad un ufficio postale e riconosco dalle persone già in coda se è giorno di riscossione o meno.
Poi supero la scuola elementare del quartiere, un girotondo di colori, la scuola più multietnica che conosca.
Attraverso infine il parco che ora esplode di tutte le tonalità del verde, di profumi e di richiami di merli.
Incontro anche quei soliti poveri cani costretti a portare fuori gli umani al guinzaglio.
Ma ciò nonostante non mi ero mai accorta di questo cartello.
Macchia gialla tra la siepe fa capolino.
Ho guardato bene, ma non ho visto gli orari in vigore.
Ho guardato bene, ma non ho visto gli orari in vigore.
Io ho spolverato la mia vecchia Vestap :-)
RispondiEliminaAnche in alcuni paesi vicino al mio i bambini vanno a scuola in piedibus. Ogni tanto mi capita di incrociarli mentre attraversano la strada, in fila per due e tenendosi per mano, come un trenino chiassoso e colorato. Mettono un sacco di allegria.
RispondiEliminagrande i cani che portano in giro gli umani ... è verissima sta cosa..:-)
RispondiEliminabeata te che puoi andare a lavoro in bici *_*
RispondiEliminaSarebbe bellissimo se potessi fare altrettanto per andare all'università, ma nun se pò -.-'
E la bici è lì appesa al muro, a chiamarmi ._.
Il piedibus è una iniziativa dei genitori ormai diffusa per i bambini che vanno a scuola. Si portano tutti ad un punto convenuto ( quello del cartello) E via, si va a scuola tutti insieme a piedi, ovviamente accompagnati da uno o due adulti, che di norma sono dei genitori che si danno il turno. Gli obiettivi sono due : non intasare di traffico le ore di punta; abituare i bambi a usare le gambe.
RispondiEliminaStasera ho scoperto qualcosa di nuovo. Proprio del "Piedibus" non ne sapevo assolutamente nulla!
RispondiEliminaBello!
Ciao, Gaz ;)
Non se sia la stessa cosa...
RispondiEliminaIn alcune città lungo i marciapiedi è possibile trovare disegnati "piedoni", c' anche una scritta che non ricordo ma dovrebbe indicare il percorso da fare verso la scuola vicina.
Notato odori molesti nei pressi della fermata? :)
RispondiEliminabella cosa andare al lavoro in bici... mi piacerebbe ma la distanza per me è troppa, non tanto in chilometri, ma in sudore! Arriverei trooooppo puzzolente!
RispondiEliminaBella l'idea del pedibus, davvero utile. Anche dalle mie parti c'è e alle "fermate" ci sono i disegni dei bambini
Le sorprese ciclistiche della primavera. Ma se è importante questo cartello perché non viene liberato d'intorno.
RispondiEliminaBella questa iniziativa! Però la nostra Gaz mica ce lo spiegava l'arcano! Metodo induttivo?
RispondiEliminaCiao Carissima! ;)
Be' ho ripreso ad andare in bici pure io (non al lavoro però, non ci riesco ad unire il piacere con il lavoro). Sì, il pedibus è una cosa che sta prendendo piede, tra crisi e inquinamento è inevitabile...
RispondiEliminaDu, Vestap eh eh eh!!!
RispondiEliminaRoss, si hai ragione, anche se sono a volte un pò assonnati :D
Arzach, ihihih...vero che è vero?!
Carlo, mi ritengo molto fortunata ed ingrata, a volte per pigrizia prendo la macchina :(
Aleph, già...
Cris, ringrazia Aleph per avertelo spiegato bene. Ciao cara :)
Caigo, mai visti i piedoni ma mi sono già simpatici...Ciao :)
Jaenada, sicuramente meno molesti che non alla fermata dell'autobus ;)
Thelonious, con questo caldo, poi, te credo!
A presto
River, è ben nascosto, davvero, solo per pochi intimi...
Filo, ciaoooo, fate tutto voi :)
Un abbraccio
Al, capisco, ma così andare la lavoro è un pò meno duro :)