Our share of night to bear -
Our share of morning -
Our blank in bliss to fill
Our blank in scorning -
Here a star, and there a star,
Some lose their way!
Here a mist, and there a mist,
Afterwards - Day!
Portare la nostra parte di notte -
la nostra parte di aurora -
riempire il nostro spazio di felicità
il nostro spazio di risentimento -
Qui una stella, e là una stella,
alcuni si perdono!
Qui una nebbia, e la una nebbia,
infine - il giorno!
Our share of morning -
Our blank in bliss to fill
Our blank in scorning -
Here a star, and there a star,
Some lose their way!
Here a mist, and there a mist,
Afterwards - Day!
Portare la nostra parte di notte -
la nostra parte di aurora -
riempire il nostro spazio di felicità
il nostro spazio di risentimento -
Qui una stella, e là una stella,
alcuni si perdono!
Qui una nebbia, e la una nebbia,
infine - il giorno!
Adoro la Dickinson e, in particolare, questa è una delle mie preferite. Buona giornata.
RispondiEliminaGrazie, Novemberside, mi fa piacere!
RispondiEliminaRicambio l'augurio.
Aspetto con rassegnata pazienza il giorno in cui chi soffre possa alimentarsi anche di questo. Un saluto invernale.
RispondiEliminaI richiami alla nebbia,per un napoletano nel bel mezzo della pianura padano-veneta,sono molto più dolorosi ed evocativi di quanto la pur eccellente Dickinson potesse immaginare :)
RispondiEliminaLa legge degli opposti in alternanza, così dentro e così fuori di noi stessi...
RispondiEliminaUn saluto e un abbraccio, felice di percepirti serena! Saluti anche al marito! Simo
RispondiEliminaTra il chiaro e lo scuro c'è una variazione infinita di gradazioni di luce e tonalità di colore, io vorrei riuscire a scoprirne quante più possibile.
RispondiEliminaCiao Gaz,ho pensato che...
"Afterwards - day!"...
RispondiEliminaE' tutto chiuso in quel "afterwards". A volte non è questione di notte, nebbia o giorno. A volte conta più quanto tempo e quanto spazio passano tra la foschia ed il sole. A volte.
Che poi, alla fin fine, c'è una domanda che mi nasce leggendo questi versi.
E se qualcuno si sentisse più a suo agio nella nebbia notturna? Se quel velo appiccicoso ed umido fosse "casa sua", una sua seconda pelle? Sarebbe allora una tale benedizione il giorno?
River, grazie del saluto che ricambio,oggi non fa freddo...che stia avvicninandosi primavera?
RispondiEliminaJaenada, ma come? senti che bell'umido che ti entra nelle ossa... Ciao :-)
Ciao Pia!
Simona, ma ciaooo. Le tue "apparizioni" mi fanno sempre molto, ma molto piacere!
Filo, cara, hai pensato? anche io! Un abbraccio
Unforgiven82, bella domanda! Se lo chiedi ad un napoletano ti dirà sempre di si :), ma capisco cosa intendi. Io a volte mi ci trovo bene, così come nella malinconia, poi però ho il difetto o forse la fortuna di stancarmi di tutto e allora cerco il sole. Un caro saluto a te
Io, tra una nebbia e l'altra, mi sa che mi sono persa del tutto.
RispondiEliminaUn bacio.