venerdì 11 luglio 2008

Sardee in saor

Questa mattina sono andata al mercato del pesce, ho preso le sarde, belle fresche e allora ho pensato: queste le faccio in saor.

Togliere la testa, le interiora e le squame alle sarde, lavarle e lasciarle sgocciolare. Poi infarinarle e friggerle in olio d'oliva. Rigirarle delicatamente e in pochi minuti sono cotte, metterle ad asciugare su carta assorbente e salarle.

Tagliare tre belle cipolle bianche a fette, salarle e farle appassire in olio e un bicchiere di vino bianco. Poco prima di toglierle dal fuoco aggiungere tre cucchiai di aceto. Devono essere ben cotte ma morbide, non fritte, quasi trasparenti. Lasciare un po di sugo di cottura.

A questo punto su una terrina disporre uno strato di sarde alternandolo ad uno strato di cipolle con il loro fondo di cottura.

Ecco come si presentano


La ricetta originale vorrebbe anche l'aggiunta di uva sultanina e pinoli, ma a me non piacciono.

Ora però non si possono mangiare, queste sono buone come minimo fra tre giorni, conservate al fresco.
Vi aspetto la prossima settimana, per l'assaggio, se qualcuno non se le sbaffa prima....

15 commenti:

  1. questo piatto è una prelibatezza... ma l'uvetta e i pinoli non possono mancare, sono il ponte tra venezia e il mondo arabo...

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  2. Mi prenoto per una scorpacciat... ehm... assaggio. :p

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  3. Io ieri ho gustato un piatto sperimentale, una frittatina di patate galbanino e fontina, con condimento di pane grattato e olio...
    Mika

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  4. ma con il corriere? è possibile? ;)

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  5. Gazzy, se continui così col cavolo che vengo a casa tua! :(
    Odio il pesceeeeee!
    :D

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  6. Mi sa che ora che sono arrivata non e' rimasto manco l'odore.
    Brava! buon lunedi

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  7. Ross, semmai ne faccio ancora... :)

    Mika, potrebbe diventare una ricetta... cult!

    Fausto, ideona!!! Poi mi dai le coordinate ;)

    Paloz, sia mai, cambio menù. Bacio

    Suby, infatti! un abbraccio

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  8. mitico sto piatto, io penso che ci metterò i pinoli ... dalle mie parti si fanno quelle a beccafico che sono spettacolari, le conosci?

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  9. Ciao Max, benvenuto.
    Non conosco le sarde a beccafico, sono molto curiosa, se ne hai voglia, lascia la ricetta, i frequentatori di questo blog sono tutti dei buongustai... ;-)

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  10. Oggi il tempo e' orribile, si prepararera' per il we???
    un saluto veloce, ciao

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  11. Sembra ora che volga al sereno.
    Speriamo!
    Buon fine settimana, ciao Suby

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  12. Per quello che mi ricordo della ricetta di mia madre, bisognerebbe chiedere a lei.

    Le sarde vanno aperte e private di interiora e della spina centrale. Quindi vanno lasciate a riposare con acqua e aceto. Su una sarda va spalmato il ripieno e sopra si mette un'altra sarda come una specie di panino. Quindi si impanano (uova e farina bianca o pan grattato) e si friggono.

    Per il ripieno si devono mischiare insieme mollica, prezzemolo, pinoli, uvetta (poca, che a me non piace), aglio e cipolla tritati e pecorino grattugiato

    sono una prelibatezza sia calde che fredde :-)
    I palermitani le fanno arrotolate con dentro il ripieno, le passano al forno e viene fuori una teglia di codine all'in sù molto carina e altrettanto buona.

    ... buon appetito.

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  13. Grazie Max, deve essere buonissima!!
    Proverò senz'altro a farla...
    Ciao

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  14. Ok mi arrendo...
    Ho già cenato ma questi argomenti gastronomici mi stanno turbando le papille gustative.
    Scappo!!! ;-)

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