lunedì 10 gennaio 2011

in ritardo

mattina in ritardo, parto di fretta
prima incrocio un anziano che cammina lentissimo
e io dietro
poi incrocio un bambino in bicicletta che piange
mamma aspettami
e lei con un altro piccolino gli dice muoviti
gli sto dietro
cerco di proteggerlo
e allora
la fretta dov'è?
mi chiedo
non c'è più
il tempo come sempre dilatato
le priorità diventano altre
piccolo uomo e vecchio uomo lo sanno
lentamente
che tanto il tempo ti aspetta
nessuna fretta
che l'alba arriva piano e poi c'è sempre il tramonto


5 commenti:

  1. Il tempo aspetta.. Non ci avevo mai pensato, ma la trovo una bella immagine.

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  2. Ciao Du, è vero, magari non c'è il tempo per pensarci :)

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  3. Affrettati con calma,cara Gaz, la velocità o la lentezza del tempo è solo una certa idea che abbiamo del tempo.
    Io stamattina alle sette in bicicletta sul marciapiede lungomare per poco non mi faccio azzannare un polpaccio da un pastoraccio tedescaccio sbucato da una scala che collega con la spiaggia... ma se li possino tenere al guinzaglio sti cagnacci no!
    ciao cara ;)

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  4. Eh si cara @filo, che strana idea che sto sperimentando del tempo... pensa che ora sto scrivendoti quel che due giorni fa ho pensato :D

    A presto, dove presto sta per "quando il tempo avrà un pò di tempo" ;)

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  5. piccolo uomo e vecchio uomo, che bella imagine

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