Un attimo fa ho dato un'occhiata nella stanza
ed ecco quel che ho visto:
la mia sedia al suo posto, accanto alla finestra,
il libro appoggiato a faccia in giù sul tavolo.
E sul davanzale, la sigaretta
lasciata accesa nel posacenere.
Lavativo!, mi urlava sempre dietro mio zio,
tanto tempo fa. Aveva proprio ragione.
Anche oggi, come ogni giorno,
ho messo da parte un pò di tempo
per fare un bel niente
Mi piace il far niente. Ha un bel suono. :)
RispondiEliminaCiao Gaz.
senza l'ozio non c'è arte !
RispondiEliminaFon da men ta le....
RispondiEliminaL'ozio con l'apostrofo (non lo zio)
è il dolce fare niente :)
RispondiElimina...per fare un bel niente....
RispondiEliminaChe lusso!
Questa è una vera ricchezza, purchè non si trasformi in "buttar via il tempo"
Grande dipinto e grande poesia, la più bukowskiana di Carver.
RispondiEliminaUUhm, Carver, quanto mi piace! Nel fare un bel niente c'è un frenetico via vai di neuroni che macinano ricordi, pensieri, intuizioni che a scriverli tutti ci vorrebbero libroni.
RispondiEliminaCiao Gazzettina cara.
mi sovviene il titolo di un libro che avrei voluto comprare: L'arte di perdere tempo...
RispondiEliminaci vuole proprio arte, non è da tutti. io ci provo ;-)
Dolce far nulla... amar far niente... è fregarsene della gente, (o)zio compreso.
RispondiEliminaun pochettino ogni giorno: credo che renda interessante tutto ...lo si apprezza, lo si sopporta, lo si gusta di più.
RispondiEliminaciao cara Gaz!
Ale :-)
Un Bel Niente: solo carver avrebbe potuto scriverlo in maniera tanto perfetta. o magari è "solo" la traduzione di duranti a rendere così bene in italiano "nothing at all". sta di fatto che è proprio vero: l'ozio è il padre delle virtù...
RispondiEliminaMe lo sogno di notte, il dolce far nulla.
RispondiEliminaBisogna proprio ritagliarseli, dei momenti di ozio. Ciao sono stata un po' di tempo senza leggere, il tuo blog mi piaceva già ma ora lo trovo più bello; più riflessivo, non so se sia una mia impressione.
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