Mio papà se ne è andato 10 anni fà dopo avr passato una vita, per così dire, non proprio splendida. Da adulti non è che ci fosse un rapporto confidenziale...ma sembra strano, da quando non c'è più, c'è come un vuoto. Caro, vecchio e strano papà. Ciao alla prossima
Per me il padre è stato un riferimento fondamentale, un legame forte e conquistato, a differenza di quello con mia madre, un affetto basilare che mi ha aiutato ad orientarmi e a crescere. A tutt’oggi devo tanto a mio padre.
Un tema per me scabroso. Dirò con Sbarbaro che amo, insistendo sull'ultimo verso "... mi guarda il padre coi suoi poveri occhi senza battere ciglio e scopre nuovo l'irrequieto che tenea per mano e che gli crebbe presso sconosciuto"
Stavolta non so cosa dire...ci penso, qlc vorrei, ma poi cancello. Il punto è che mio babbo è morto l'aprile scorso, e non è morto bene e non è vissuto bene negli ultimi 24 anni. Spero solo che ora stia meglio e basta.
Ross, è una poesia che mi commuove sempre! ciao cara Ross
Errebi, è proprio il senso di quel vuoto che ci fa tener stretti i ricordi, perchè ci aiutano a colmarlo e a non soffrire troppo per esso! Alla prossima, si!
Skip, e così dovrebbe essere. Entrambi ti hanno accompagnata ad essere quello che sei. Un caro saluto a te!
Alligatore, si credo anch'io, anzi lo spero! ciao
Filo, non avevo dubbi che anche a te piacesse Sbarbaro, tocca quel territorio nascosto e profondo che anche noi stessi, intimiditi, sfuggiamo. Un abbraccio
Aleph, cara, le parole non dicono a sufficenza, le nostre più intime emozioni sono però condivisibili, così il loro peso si allegerisce. Sono con te!
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Quei tempi sono finiti, e per citare Battiato, non ci sono più (i) padri di una volta.
RispondiEliminaRiver, padri per sempre!
RispondiEliminaCiao
Quando Onora il Padre non è solo un comandamento, ma un Legame Profondo, vuol dire che non finiamo di stupirci per quanto gli dobbiamo.
RispondiEliminaCiao
Paolo, già, non perchè è un legame dovuto e imposto, ma perchè sentito profondamente.
RispondiEliminaGrazie, un saluto a te.
Adoro questa poesia.
RispondiEliminaGrazie Gaz, un abbraccio.
Mio papà se ne è andato 10 anni fà dopo avr passato una vita, per così dire, non proprio splendida. Da adulti non è che ci fosse un rapporto confidenziale...ma sembra strano, da quando non c'è più, c'è come un vuoto. Caro, vecchio e strano papà. Ciao alla prossima
RispondiEliminaPer me il padre è stato un riferimento fondamentale, un legame forte e conquistato, a differenza di quello con mia madre, un affetto basilare che mi ha aiutato ad orientarmi e a crescere. A tutt’oggi devo tanto a mio padre.
RispondiEliminaNon lo conoscevo ... ma vale anche per le madri? Sì, credo proprio di sì ...
RispondiEliminaUn tema per me scabroso. Dirò con Sbarbaro che amo, insistendo sull'ultimo verso
RispondiElimina"...
mi guarda il padre coi suoi poveri occhi
senza battere ciglio e scopre nuovo
l'irrequieto che tenea per mano
e che gli crebbe presso sconosciuto"
Ciao gaz. Buona domenica.
Stavolta non so cosa dire...ci penso, qlc vorrei, ma poi cancello. Il punto è che mio babbo è morto l'aprile scorso, e non è morto bene e non è vissuto bene negli ultimi 24 anni. Spero solo che ora stia meglio e basta.
RispondiEliminaRoss, è una poesia che mi commuove sempre!
RispondiEliminaciao cara Ross
Errebi, è proprio il senso di quel vuoto che ci fa tener stretti i ricordi, perchè ci aiutano a colmarlo e a non soffrire troppo per esso!
Alla prossima, si!
Skip, e così dovrebbe essere. Entrambi ti hanno accompagnata ad essere quello che sei.
Un caro saluto a te!
Alligatore, si credo anch'io, anzi lo spero! ciao
Filo, non avevo dubbi che anche a te piacesse Sbarbaro, tocca quel territorio nascosto e profondo che anche noi stessi, intimiditi, sfuggiamo. Un abbraccio
Aleph, cara, le parole non dicono a sufficenza, le nostre più intime emozioni sono però condivisibili, così il loro peso si allegerisce.
Sono con te!