martedì 10 marzo 2009

dallo specchietto

Mattina in auto, normale difficoltà a carburare, normale traffico e normale incolonnamento al semaforo.
C'è una perversa legge superiore che stabilisce la durata infinitesimale del verde, riescono a passare tre o quattro auto a seconda della velocità dell'autista.
Considerando le auto che ho davanti, so già che mi aspettano almeno 10 minuti da far passare nel miglior dei modi. Spesso non faccio neanche in tempo a far questi pensieri perchè mi appisolo e si sa che dormendo il tempo passa veloce; in caso contrario il mio passatempo preferito è ...spiare.
Da buona e incallita curiosa mi apposto, inforco gli occhiali e sistemo con cura lo specchietto retrovisore. Ecco l'ignaro guidatore, non sa che lo sto osservando e ne spio i movimenti, le espressioni ed eventuali gestacci.
Mi piace immaginare da pochi dettagli l'intera sua vita, chi è cosa fa, se è felice?
Stamattina dietro a me c'era una giovane donna al volante e inseme a lei nel sedilie posteriore una bimba di pochi anni.
La donna con l'occhio fisso e lo sguardo stanco, capelli spettinati, si capisce che si è alzata da poco e probabilmente ritorna subito a casa. Mi sembra annoiata, come un pò spenta, magari è il sonno arretrato o una piccola insoddisfazione.
La bambina seduta dietro, con la sua bella faccina tonda e capelli ben pettinati con le trecce, si sporge in avanti sul sedile e chiede qualcosa alla mamma, lei risponde con un monosillabo e la bimba torna a sedersi sul sedile posteriore, faccina delusa e sguardo fuori dal finestrino.
Entrambi mute e perse nei loro loro piccoli grandi sogni.
Il mio verde intanto è arrivato e distolgo lo sguardo, strombazzo a quel rimbambito davanti che sta dormendo e veloce riparto!

17 commenti:

  1. Allora dovrò stare ben attenta a quel che faccio, se mai dovessi trovarmi dietro di te in coda a un semaforo. Non vorrei proprio essere beccata in atteggiamenti compromettenti...

    P.S. Non strombazzare, ché il clacson (minuto 1.16) aumenta il nervosismo. Meglio gli abbaglianti (minuto 3.40 circa). :p

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  2. Guardo anch'io molto gli altri... Soprattutto colleziono facce. Le vedo, catalogo e ricordo...tutte!
    Poi riesco anche a ricordare con precisione abbigliamento, con i dettagli e i particolari più minuti. Non mi sfugge nulla, ma... non mi importa nulla!
    Anche se noto tutto, ma proprio tutto (ho occhi di lince e memoria di ferro), non sto lì a immaginare dettagli delle loro possibili vite. E' solo un hobby, una deformazione professionale... come ricordare i numeri di targa e di telefono.
    Ciao, D.
    Ps L'immagine del post, invece, mi ricorda il povero collega Roberto Mariani (Jean-Louis Trintignan) che di ferragosto preparava Diritto Processuale Civile... Un esame che non darà mai.

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  3. Osservare, e studiare, le persone è una delle mie "passioni". Se vado in centro la domenica pomeriggio, mi concentro sui passanti molto più che sulle vetrine sfolgoranti dei negozi. A volte li fisso proprio "estasiata", se colpita da un dettaglio o da un atteggiamento particolare, ma lo faccio senza malizia e impiego un pò di tempo per rendermi conto che il mio sguardo insistente potrebbe risultare a dir poco fastidioso! Spesso, ho la presunzione di poter riuscire a farmi un'idea del carattere di una persona, oltre che da particolari dell'abbigliamento o dal modo di camminare, studiandone i tratti somatici e le espressioni (ovviamente, la mia, è una fisiognomica molto spicciola!). Il ristorante, poi è l'ambientazione per eccellenza dei i miei approfondimenti antropo-sociologici, e, lo ammetto, lì la mia attenzione si focalizza in particolare sulle coppie. Noto se i due stanno seduti vicini o lontani, uno di fianco all'altro o di fronte, se si parlano o meno, se il dialogo è fittizio oppure è "sentito"...se hanno l'aria annoiata o complice, se cercano il contatto fisico o meno...in sostanza: se sono felici e innamorati o una via di mezzo o niente affatto...Gaz,ora mi dirai: ma un pò di fatti tuoi, no? :)

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  4. (continuavo a rimuginare su "antropo-sociologici" e non mi tornava proprio ma non capivo perchè...ora però mi è chiaro che "socio-antropologici" suona molto meglio ;) )

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  5. Sai qual'è,a Napoli,la definizione di velocità della luce?La velocità della luce è quello spazio di tempo che intercorre tra l'apparire del segnale verde sul semaforo e il suono del clacson dell'auto di chi ti sta dietro :)

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  6. Anch'io al mattino ho bisogno di un po' di tempo per riattivare la circolazione cerebrale e sono poco loquace. Vado a scuola a piedi in tre minuti,a volte allungo il percorso passando lungo il mare dove a quell'ora per fortuna non incontro nessuno. Guardo semplicemente le onde, il cielo, gli uccelli, la luce, respiro...
    Ciao Gaz.

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  7. Dovrò stare attento quelle poche volte che sono al volante in città allora! A parte che solitamente se sono solo in macchina io canto! (Ho fatto di quelle figure!)

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  8. Io faccio questa cosa al ristorante. Mi concentro sulle coppie. Dai loro messaggi corporei si capisce se sono 'all'inizio'. Dalle loro conversazioni impettite si capisce se , chissà, avranno un altro incontro. Dalle loro conversazioni gaie si capisce che sono ben assortiti. Dai loro silenzi , e sono tanti che mangiano uno di fronte all'altro scambiandosi si e no tre parole, si capisce che sono sposati. Ciao!

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  9. Ross avvisata... mezzo salvata :)
    (vedo che AGG sono dei maestri di vita per te eheheh)

    Paul, ma nemmeno io ricordo nulla, purtroppo neanche i numeri di telefono!

    Cristina, non potrei mai dirtelo, io faccio lo stesso! A grea che dise mal dea farsora (prossimo approfondimento su dialetticon )

    Jaenada, ah si credo di conoscerla, mai vissuto a Napoli, solo di passaggio ma mi sono subito sentita a casa...mah!!! :D

    Filo, che fortuna vivere proprio vicino al mare, credo che farei anch'io come te, con il rischio poi di fermarmi troppo a guardarlo e arrivare tardi al lavoro. Ciao cara

    Thelonious, ahahah, sai che a me capita a volte di ballare in macchina :D

    Aleph, forse è per questo motivo che tante persone non si sposano... muble muble!!!

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  10. Maestri di vita... insomma, non esageriamo. Nei tempi d'oro del teatro però -quando ancora potevano contare su idee originali e prima di scadere del tutto vendendosi alla pubblicità- erano uno dei miei gruppi comici preferiti. Ora vivo di ricordi. :)

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  11. L'auto trasforma le persone. Dentro questa scatoletta a volte diventiamo dei leoni (vedi strombazzata o gesti dell'ombrello offerti a destra e manca)

    ....mentre osservavi...non ti è venuto il dubbio d'essere osservata? ;-)

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  12. penso che sottoporrò la questione al garante per la privacy... altrimenti non potrò più mettermi le dita nel naso...

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  13. Sarà perchè sono sempre in macchina in mezzo al traffico. Sarà perchè, senza voler offendere nessuno, la strada è piena di addormentati, come il tuo vecchietto. Sarà perchè semafori rossi, gialli, verdi, incroci, precedenze, passaggi a livello. Sarà perchè ma non ho il tuo stesso spirito di osservazine oppure non ho la tua tranquilittà interiore che ti permette di osservare e concentrarmi. O forse ne ho veramente le scatole piene di tutto quel traffico, per lo più caotico e esasperante.
    Un saluto

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  14. se ti becco a spiarmi, scendo e ti faccio pagare il biglietto... hehehe

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  15. Mi capita di notare qualche automobilista solo quando sono in coda nel traffico e non son presa da altri pensieri. Mi soffermo di più a osservare gli altri quando sono al supermercato, all'ufficio postale,in una sala d'attesa e in spiaggia.

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  16. gaz io sorrido ai vicini di solito. fa bene a loro e a me:)

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  17. Ross, mi dispiace per te :(
    Caigo, veramente io non mi trasformo in leone... ma in iena hehehe
    Paolo, :D
    Errebi, ti capisco! Comunque per consolarti la mia non è tranquillità interiore, ma insana cuiosità. Ciao
    Em, se mi prendi... hihihi
    Skip, ogni posto è buono, basta trovare dei bei soggetti da passare ai raggi X. ciao
    Pat, a me non viene sempre bene...

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