Cos'è quella cosa che mi prende,
il pomeriggio uggioso,
il sole che sta calando
e le ombre della sera
si avvicinano.
Sola in casa,
sola con i miei pensieri,
ascolto questo silenzio
e penso, penso...
Un'altro giorno quasi andato,
sono viva ma ho vissuto?
Strana malinconia
e sottile tristezza,
mi lascerei andare
se...
il fischio della pentola a pressione
non mi svegliasse,
non mi riportasse
alla terra, alla fame,
al calore della sera
che riporta a casa
gli affetti e
...mi salva.
Che pace trasmette questa tua poesia...
RispondiEliminaComplimenti e buona giornata, ciao
Cara Paola!!!
RispondiEliminaUn bacio
contesto, interrogativi, sensazioni e riflessioni...Tutto mi è molto familiare...Ma stavi parlando di me? ;-)
RispondiEliminaBella poesia, bellissima immagine i Dalì (non proprio nel suo stile, ma sempre bella). Bacio
RispondiElimina@gaz: bella, complimenti.
RispondiElimina@Cristina: ti stai scoprendo?
Cris, parlavo proprio di te, di tutte noi, complicate e malinconiche, semplici e felici...:-)
RispondiEliminaPaloz, ciao. La tua presenza mi è particolarmente gradita.
Il quadro mi è piaciuto subito, e mai avrei detto che era di Dalì...
Novalis, grazie. Mi raccomando non essere troppo curioso...:)
Buonagiornata a tutti.
belle le tue parole, nate dal pensiero portano a pensare e, mi hanno fatto capire che una pentola a pressione mi è diventata indispensabile. ;) ti meriti un bacio!
RispondiEliminap.s. cos'è 'sta storia che cristina si sta scoprendo? ;)
Fausto, non sarai mica geloso?
RispondiEliminaInserita la favicon, non si sa mai che, sia l'nizio per aprirsi uno spazio web. :-)
novalis - ah...sai com'è, meglio puntualizzare ;)
RispondiEliminaFausto, sono contenta che le mie parole ti abbiano fatto pensare...
RispondiEliminadi comprarti una pentola a pressione. Io oramai non posso più farne senza (sono sicura che Em inorriderà, come tutti i buoni cuochi, che il cibo deve essere cotto lentamente e a fuoco dolce) ma l'alternativa erano i panini...
Baci
Novalis: già...mi sto scoprendo gradualmente...e ti dirò di più...ben presto toglierò anche il turbante ;-)
RispondiEliminaP.S. Però, dì la verità, non sembro una donna "d'altri tempi"? :-)
Ancora P.S. A proposito di pentole a pressione...Sto ridendo perchè mi è venuto in mente massimo boldi agli esordi (ora nn mi fa ridere, meglio precisare) nei panni di un improbabile cuoco il cui tormentone era "son contario alle pentole a pressione!"...C'è qualcuno che se ne ricorda, oltre a me? Vi prego...Ditemi di sì! :-D
RispondiEliminahttp://www.youtube.com/watch?v=bPlvgWh9dyY&feature=related
RispondiEliminaEhm...considerate che ero piccola piccola quando lo guardavo!
(Scusa Gaz...ho profanato la tua bella poesia :-()
@cristina, vuoi che ti dica la verità? la donna antica ha sempre un certo fascino, che vuoi... quella moderna non ha storia.:-)
RispondiEliminaManco un giorno e guarda che commenti si scatenano...
RispondiEliminaCerto che ricordo Boldi (spero di aver indovimato senza seguire il link, dopo lo faro') ".. non si vede la cottura"
E poi mi faceva ridere quando diceva "Come dite pane voi a milano? Pane? Da noi si dice: pane". Erano i suoi tempi d'oro.
Un caro saluto a tutti
Mi dispice dissentire, ma Boldi non mi ha mai fatto ridere, neanche nei cosidetti tempi d'oro.
RispondiEliminaCiao ragazzi :-)
concordo con gaz, mai fatto ridere.
RispondiEliminaSei tu che l'hai scritta?
RispondiEliminaSpesso mi mi ritrovo anch'io con quella "cosa" e non ti nascondo di provare una certa qual felicità solo per il fatto di provarla.
Complimenti veri.
il riferimento a boldi era contestualizzato al tema della pentola a pressione (gaz aveva sottolineato che il cuoco provetto "em" sarebbe stato sicuramente contrario al suo utilizzo)...In ogni caso, quando avevo 10 anni mi faceva ridere...che ce posso fà? E' grave? :-( Ciao a tutti!
RispondiEliminagravissimo! :D
RispondiEliminaX cristina: Ma no che non e' grave. Era proprio il tipico umorismo per bambini
RispondiEliminaciao
Riverinflood, grazie, troppo buono.
RispondiEliminaSono stata un pò dubbiosa se pubblicare questa, che non chiamerei poesia, ma semplicemente descrizione di uno stato d'animo, una piccola fotografia di me, ma ora sono molto contenta di sentire la sensibilità di molte persone vicina. Grazie.
Poi giustamente come dimostrano i commenti dei miei amici blogger, volevo anche un pò sdrammatizzare il tutto non a caso ora si parla di pentole a pressione e Boldi (questa è per te Cris)...
Un bacio grande a tutti
e buon week-end
puntualizziamo. vero e' che sono un rompiballe professionista, ma anche se i miei gusti non coincidono con qualli degli altri c'e' posto per tutti. sul cuoco provetto ringraziono cris and gaz per la fiducia, ma la definizione giusta per ora e': "apprendista cuciniera".
RispondiEliminasciaobbelli
cuciniere, volevo di'
RispondiEliminaEM: l'"apprendista cuciniera" per un attimo ha fatto vacillare tutte "le mie certezze"..."Ma allora femmena è!" mi ero detta! :-D
RispondiEliminaOT
RispondiEliminaun bel gioco dura molto
indormia SRL proudly presents the original dialetticon™.
ciao gaz
X em :il tuo gioco in fondo pero' e' una sorta di "come si dice suora a venezia" (concordo che finita l'era con teocoli e' improponibile) ciao
RispondiElimina1. non conosco il gioco della suora, come funzia? 2. detesto anche teocoli
RispondiEliminaciao gaz
Ciao Gaz,
RispondiEliminati ringrazio del commento che hai lasciato da me (e mi scuso per il ritardo con cui ricambio la vista, in questo periodo sono un po' presa).
Ma dicci, cosa cuocevi di buono nella pentola a pressione? ;-p
em : non era la prima parola da indovinare nel gioco del dialetto. E' un po' quello che stiamo facendo da te, solo che non facciamo le stesse parole perche' magari in alcuni dialetti non rendono.
RispondiEliminaciao a tutti
Sento nell'aria odor di minestrone
RispondiEliminache svapora dalla pentola a pressione...
Bella la tua istantanea, parli di terra e a me viene in mente, che strano,...un battello che si lascia trasportare dalla corrente, ma poi l'ancora, che lo trattiene saldamente,gli impedisce di perdersi nel mare.
Sto sfogliando le pagine del tuo libro, Gaz, permetti? La prima in cui mi sono imbattuta (incredibile!!)è stata quella del 25 febbraio, me ne ricorderò! Ora mi sono soffermata su questa, non solo per la poesia, ma anche per la riproduzione del quadro di Dalì. Ho una particolare predilezione per questo tipo di immagini che ritraggono figure viste da dietro appoggiate a una finestra che si apre su un paesaggio. Rappresentano l'intuizione del mio rapporto col mondo:da una stanza,che è il mio angolo visuale e la mia interiorità,guardo la realtà esterna, ne attingo esperienza ma con un certo distacco.
Ciao, cara gazzettina!
Filo, ma scherzi, la porta è aperta :)
RispondiEliminaChe bella interpretazione che mi dai... , a me piaceva senza capire perchè, adesso che mi spieghi il tuo punto di vista, mi ci ritrovo anch'io!
Ciao cara... ci sentiamo