venerdì 27 febbraio 2009

tre per due

Le code alle casse del supermercato sono un mio incubo inconfessato, le temo fisicamente e proprio perchè cerco di evitarle ne sono puntualmente vittima.
Anche ieri ho avuto l'ennesima conferma.
Pomeriggio tranquillo all'iper "di fiducia", casse che vedo già in lontananza abbastanza scorrevoli, in fase di avvicinamento rapida ed esperta valutazione della cassa più veloce e repentina decisione di affrontare la numero 3.
C'è un cliente che sta imbustando, dietro a lui solo una anziana signora con il cestino mezzo vuoto.
Sono convinta di aver fatto la scelta giusta e anzi mossa da inconsueta gentilezza aiuto la signora a impilare il cestino.
Il conto della donna è per l'esattezza di 16 euro e 39 centesimi ed ecco che estrae il portafoglio.
Da quel preciso momento sento che il mio ottimismo si è già tramutato in inizale fastidio.
Prima tira fuori due banconote da cinque euro. E fanno dieci. Poi, nell'ordine: due pezzi da dieci centesimi. E fanno dieci e venti. Poi ancora, due monetone da due euro. E fanno quattordici e venti. Poi due monetine da cinque cent e una da un centesimo. Quattordici e trentuno. Poi, nell'ordine, una moneta da cinquanta cent, un euro, un altro cinquanta cent. E fanno sedici e trentuno. Ancora otto cent. E' fatta, ho pensato.
Di centesimi ne contiamo in coro (la vegliarda, la cassiera e la sottoscritta) due e due che fa quattro. Più uno. Più uno. Totale: 16,37.
- Niente, cara. Non ci arrivo con gli spicci.
Il che farebbe anche tenerezza, se non fosse che, con una nonchalance da fare invidia, a quel punto caccia dal portafogli, come fosse la cosa più naturale, uno di quei foglietti che vanno sotto il nome di Banconote da Venti Euro...

A parte l'adorabile anzianotta, che in cuor mio ho perdonato, uscendo mi son detta: questi luoghi della modernità, dove il consumismo e l'approvvigionamento collettivo sono momenti di vita massificata, riescono in realtà a imbarbarirti e a metterti in contatto con la tua parte bestiale più nascosta ... e a fare di te una potenziale killer di "innocue" vecchiette...


26 commenti:

  1. Ucciderla per due cent o per il tempo che ci hai messo a fare 3x2?

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  2. Murphy, legge di Murphy si chiama... (o qualche corollario)

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  3. Gli anziani spesso attribuiscono più valore al denaro di quanto non facciamo noi,almeno io,forse perchè arrivare a fine mese con una pensione, in certi casi miserevole,li costringe ad equilibrismi sul filo del rasoio per far quadrare i conti, e poi, vissuti in periodi di vacche magre, non si concedono sprechi e calcolano con minuziosa oculatezza i costi dei prodotti di cui hanno bisogno. A me a volte indispettiscono certe anziane che chiedono con insistenza di saltare la fila alla cassa del supermercato, mentre io sono lì che friggo per la fretta...ma che cosa avranno mai da fare di così urgente!!!
    Ciao Gaz.

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  4. Dare il giusto valore agli spiccioli è il trucco per non sperperare......purtroppo ci sono persone che con la loro calma ignorano gli altri!!!
    Buona serata, roberta.

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  5. Qualche tempo fà agognavo il sabato mattina perchè lo dedicavo a preparare il pranzo e a far provviste. Entrare in un ipermercato con il carrello vuoto e uscirne dopo averlo ben riempito mi dava grande soddisfazione. Girare per quei lunghi corridoi che ti chiudevano a destra e a sinistra con scaffali pieni di ogni ben di dio mi faceva sentire più rilassato, mi scaricava dallo stress accumulato durante la settimana. Insomma ero felice cme un bambino. Ma ogni volta dimenticavo la cosa più terribile : le casse. Sono sempre stato negato nella scelta della cosidetta cassa "giusta", o perchè ci incontravi la vecchiettà rimbambita, ho perchè prendevi quella dove c'era l'amica della cassiera che doveva raccontarsela, o perchè sceglievi quella dove c'era la signora ch aveva dimenticato di prendere l'ultima cosa, o perchè prendevi quella dove non funzionava il bancomat ecc. Mi sono sempre chiesto e non sono mai riuscito a indovinarlo : "Ma quale sarà mai la cassa giusta ?"...Ti dico sinceramente che ora come ora mi manca anche la cassa sbagliata forse, più giustamente, mi manca la normalità della vita !!!
    Ciao

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  6. Poche chiacchiere.L'automobile e le casse del supermercato fanno di me un veteronazista.Sogno M16,mortai da 36 mm,pistoloni a tamburo.Mi avvicino all'impiastro di turno,che per il sol fatto di esistere,di essere lì in quel momento a pormi intralcio,merita di essere eliminato e,come in un film di Tarantino,inizio a vedere grumi di sangue rappreso sulle pareti circostanti.Ma,per fortuna del genere umano,posseggo un discreto autocontrollo.

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  7. River, non saprei...fai tu :)

    Paolo, se incontro sto Murphy vedi che corollario che gli sparo ...

    filo, anche a me scocciano in generale tutti quelli che chiedono di non fare la coda per i più svariati motivi, li lascio passare solo se sono ben riposata, rilassata, tranquilla e senza fretta...fai tu!! Un abbraccio :)

    Roberta, hai capito eh! Benritrovata

    Errebi, come è vero quel che dici, come cambiano di importanza le cose, come tutto quello che sembrava difficile è piccola cosa di fronte a ciò che la vita ci riserba. Per quel poco che può servire, ti mando il mio abbraccio

    Jaenada, e io che credevo di essere la peggiore :D
    ciao

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  8. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  9. a me piace un sacco fare la coda alle casse.
    primo perchè è uno dei pochi momenti della giornata in cui riesco a riposarmi obbligatoriamente. ferma relax assoluto.
    e poi perchè riesco a intrattenere interessanti conversazioni con tutti i codanti.
    come se mi stessero aspettando per raccontare.

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  10. Cara Gaz,
    te l'ho già detto, l'esperienza di fuciliere incursore serve anche a questo: rapidi raid per scoperta e acquisizione bersaglio!
    Per fare approvvigionamento veloce di vettovaglie solitamente approfitto dell'orario prossimo alla chiusura, sfruttando l'effetto disorientamento (degli avventori), stanchezza (della cassiera) e sorpresa (di chi mi conosce e vedendomi in un supermercato pensa: ma allora è umano...).
    Faccio tutto tanto velocemente e inosservato che gli altri attorno mi sembrano si muovino al ràllenti e parlino fuori sincrono come in una scena di Matrix...
    Alla fine, quando ho tutto il necessario per sopravvivere, mi dileguo nella giungla urbana col favore delle tenebre.
    Ciao, tenente D.
    Ps Il massimo dell'insofferenza la riservo a quelli che al momento di pagare invece del portamonete tirano fuori bancomat e carte di credito! Macchinetta, codice, copia ricevuta, firma... Li strozzerei! Usate i soldi, cribbio...
    Ma c'è di peggio. Ci sono quelli che tirano fuori anche i buoni pasto!!

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  11. Ma non lo sapevi che quando entri in un super-mercato si passa in un'altra dimensione?
    La percezione do suoni ed odori si altera, persino il tempo rallenta! ;-)

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  12. ..ci sono anche quelli che si sono dimenticati "un oggetto", di conseguenza abbandonano tutto lo strabordante carrello sul tapirulan e spariscono nei meandri del l'iper ....

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  13. ecco io che non ho mai imparato le tabelline e che non so fare i conti esco direttamente il bancomat....
    lo so è vergognoso ma almeno nn faccio trasformare i gatti come quello là sopra....il cui commento mi ha suggestionata! ;)

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  14. ...io le avrei dato i 2 cent mancanti per levarla al più presto dalle palle...

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  15. Forse ancora non lo sai, ma ho fatto pubblicità al tuo fegato alla veneziana:

    http://ideateatro.blogspot.com/2009/02/franceschiello-il-fegato-e-lassegno-ai.html

    Spero di non averti fatto arrabbiare.

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  16. Rinuncerei volentieri a fare la spesa, proprio per le code alle casse. Anch'io cerco di valutare quella più scorrevole, ma immancabilemnte non ci azzecco. Stessa cosa all'ufficio postale o al casello autostradale. Lì salterei volentieri sul tettuccio dell'auto di coloro che non hanno i soldi per pagare alle casse automatiche e procedono con una flemma da bradipo, mentre la coda s'allunga sempre più.
    Ciao, buona domenica!

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  17. Avete idea di quante coincidenze concatenate si possono scombinare in questo modo??? Ma lo sanno sti vecchietti ? Ecco, quella vecchietta ha modificato il corso di molte vite,ma gira ignara con i suoi spiccioli che non bastano mai!

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  18. sei fantastica, quando dipingi questi momenti di quotidianità!
    ciao.

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  19. Pat, beata te, ma come fai? Hai proprio un bel carattere :)
    Paul, i buoni pastooo!!! è proprio vero, non c'è mai fine al peggio. ciao
    Caigo, ah ecco perchè io mi sento un'aliena!
    ciao e a presto!
    Re, anche quelli sono nel bersaglio delle mie maledizioni...
    Desa, ti ha suggestionato? ma dovresti ben sapere che i gatti sono figli del "demonio" ihihih
    Pia, cerco di non pagare quasi mai in contanti e non ho monetine, proprio per non fare le code alle casse :)
    River, paura ehhh :D
    Skip, mamma mia, non parlarmi dei caselli autostradali, altro dramma. Buona notte :)
    Aleph, ci penso sai, alle coincidenze, a quanto poco può bastare per cambiare il corso di una vita... (mi hai dato una buona idea) :)
    Costanza, mia cara, ma tu mi lusinghi! ciao

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  20. Ciao! Scusa l'off topic, ma... sai che è successo a Ross? Ho provato ad andare sul suo Attaccabottone ma mi dice che non posso accedervi in quanto non invitata...
    Mi fai sapere, per cortesia (non mi ero segnata la sua mail, quindi non ho modo di contattarla...)? Grazie!

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  21. Viviana, prova ora, mi sembra tutto a posto!
    approfitto per un saluto, ciao :)

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  22. Sembra una storia da film dei fratelli Coen. "Non è un paese per vecchiette"

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  23. Alligatore, troppo buono, veramente :D

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  24. Ma lo dicevano pure sui Simpson!
    Mai andare nelle casse dove ci sono i vecchi. Da un lato hanno tempo da perdere, dall'altro non ci vedono bene. Certo che poi perdono tutto quel tempo coi soldi!
    Ah! Ti devo ancora insegnare le basi!

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  25. Mario, dicevo io che mi mancano le basi... :D
    Dai insegna!!!

    ciao

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  26. Ciao Gaz!
    Scusa per l'off topic, effettivamente poi è filato tutto liscio. Meno male!
    Grazie ancora e a presto! :-)

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